Possiamo smetterla di usare il termine "Informatico" come professione?
Questa settimana deve essere la settimana dell'orgoglio nerd, sono spuntati come funghi articoli e discussioni che parlano delle frustrazioni della professione dell' informatico in Italia, sia nella società, che nel mondo del lavoro.
Secondo Google Trends l' "informatico" è ancora una parola tremendamente popolare in Italia, ma secondo Google Translate non esiste.
Ma che professione è l'informatico?
Secondo Wikipedia la definizione di informatico racchiude una serie di professioni che spazia da chi cambia gli hard disk ai computer a chi pianifica quali attività debba fare un sistema informativo all'interno di un'azienda.
Praticamente come se esistesse la categoria dell'esperto di benessere della persona, che spaziasse dal medico o soccorritore fino al comico intrattenitore.
Il punto è che oggi i computer sono ovunque e vengono usati in qualsiasi professione, per analizzare, memorizzare, comunicare, costruire e svolgere attività che in passato venivano svolte da altri strumenti fisici, quindi il fatto di saper usare il computer e sapere un minimo come funziona non caratterizza assolutamente le tue competenze e il tuo lavoro!
L'utilizzo di questo termine generico/fuorviante ha creato delle distorsioni che creano dei danni incredibili a tutta una serie di professioni legate al software:
- Guru tuttologo dei computer: la mitica figura in grado di aggiustare lo smartphone rotto, darti consigli sull'hosting e costruirti il clone di Facebook per i gattini in 24h (a prezzi modici). Ovviamente senza nessuna specifica, basta fornire un logo e automaticamente il layout del sito si adatterà a desktop, tablet e app su smartphone secondo le esigenze del cliente
- Stipendi bassi: vista la difficoltà nel trovare la figura precedente, sicuramente si tratterà di una persona incapace. Non a caso gli stipendi IT in Italia sono tra i più bassi in Europa. Anche più bassi di Paesi i quali lavoratori non specializzati preferiscono emigrare in Italia.
- Stress e salute: il fatto che molti sviluppatori e altri professionisti siano coordinati da manager o figure che non distinguono chiaramente le professionalità, rende molto difficile l'ambiente lavorativo... e no, lo screenshot di un form non permette di definire API e validazione tra frontend e backend.
Per concludere, anche il barbiere e il dentista erano la stessa professione, poi ad un certo punto si è capito che era meglio che ognuno si focalizzasse sulle proprie problematiche.. beh, quel momento è arrivato anche per l'informatico, non utilizzare più quel termine e lasciamolo tranquillamente all'oblio.
Grazie