Google non ama chi usa gli aggregatori
Ultimamente gli aggregatori stanno spuntando fuori come funghi, tutti con la stessa promessa di valorizzare il tuo blog e di promuovere i tuoi contenuti. Ma è proprio così? Ecco la mia esperienza personale con pro e contro.
Cosa sono gli aggregatori?
Gli aggregatori sono dei siti che raccolgono sistematicamente gli articoli dai blog e li ripropongono su sul loro sito. Solitamente si cerca di aggregare dei siti con contenuto affini, ma ci sono anche degli aggregatori più generalisti.
Alcuni aggregatori sono molto raffinati, ricostruiscono i feed dei siti originali, generano nuovi tag e nuove pagine.
Effetti pratici
Più Backlink
Gli aggregatori linkano in prima o seconda pagina ogni tuo post e i link sono la "moneta" del web. Google considera molto i link esterni che puntano al tuo sito(Backlink), ma probabilmente li considera meno quando provengono sempre dagli stessi siti.
Indicizzazione più veloce
Gli aggregatori spesso sono più ottimizzati nelle ricerche (SERP) del sito originale, alcuni hanno anche una sitemap e google li controlla più spesso visto che il "loro" contenuti cambiano sovente.
Aumento marginale del traffico e diminuzione del traffico da Google
(La zona gialla indica l'inizio dell'influenza degli aggregatori e il tracciato arancione è il traffico a loro dovuto.)
Molto dipende dal sito originale delle fonte, comunque gli aggregatori portano un pochino di traffico in più. In compenso, se il sito originale è poco ottimizzato, si rischia che gli utenti arrivino dall'aggregatore invece che direttamente da Google anche perché aumenta il disturbo nelle SERP.
Questo accade soprattutto con keyword generiche, dove inevitabilmente l'aggregatore è più forte e Google pensa che probabilmente un utente ha più probilità di trovare ciò che vuole in un sito con più contenuti correlati.
Nel mio caso accade molto spesso che un'aggregatore arrivi primo su Google con un mio contenuto e dopo 24h la fonte originale superi l'aggregatore. Ma non è detto che a tutti succeda lo stesso.
Diminuzione del traffico verso le pagine storiche
Ogni sito ha delle pagine storiche che portano costantemente traffico da Google. Dopo aver attivato degli aggregatori queste pagine sono state fortemente penalizzate dal motore di ricerca, una sorta di banalizzazione.
Conclusione
Gli aggregatori sono un'arma a doppio taglio, usateli con cautela. Nel caso notiate una perdita di visibilità potete sempre limitare la lunghezza dei post nei feed, mettere in cima un link alla fonte originale o proporli su altri siti sociali.