Far imparare a Google cos'é l' Instantempo e parentesi IABForum
In questi giorni si sta svolgendo un SEO Contest molto importante organizzato dal Forum GT, lo scopo è molto semplice, essere primi su Google con la keyword "instantempo" entro il 6 dicembre (e rimanerci). Nessuna regola, tutto è lecito.
Sì, ma cos'é l' Instantempo?
L'instantempo è un concetto "in via di definizione", si può applicare l' Instantempo su Foursquare ma anche in altri contesti. Ciò che è certo è che questo termine sbucato dal nulla (e senza significato) adesso "vale" su Internet come il termine "Druento" che è un comune di circa 8.000 abitanti in provincia di Torino.
Fonte: Instantempo vs Druento - Google Trends (Potete monitorare l'andamento dell' instantempo sul sito http://instantempo.heroku.com)
Tecniche, partecipanti e chi sta vincendo
In questo contest partecipano un po' tutti, blogger, SEO Experts, Spammer, white/gray/black hats, dall'Italia, ma anche dall'Albania e dalla Polonia. Proprio quest'ultimo team polacco (BHFS), pur non parlando italiano sono quelli che stanno ottenendo i risultati migliori con il sito www.instantempo-bhsf.it, ma anche con la pagina web associata. Il segreto? Beh, hanno più 24.000 link che puntano a quel sito e quei link provengono da forum, directory fittizie e commenti automatici su blog. Dopotutto non ci sono regole, infatti alcuni partecipanti del contest hanno già pensato di segnalarli a Google come spam.
In alcuni casi ci sono già stati i primi ban, per esempio l'account Twitter @instantempo_x è stato sospeso.
Riguardo il futuro, i link condivisi da chiunque su FB, l'entropia e il caos di internet sarà sempre più evidente. aggregatori, account di Facebook o Twitter automatici e copia-incolla di blogger poco corretti, saranno enormemente maggiori dei contenuti stessi, ma sono fiducioso che Google e magari altri, rimarranno al passo coi tempi, perché gli strumenti ci sono.
Differenze tra l' instantempo buono e quello cattivo
Tag come <article> <aside>. Tra le tante novità di html5, questa sarà sicuramente la più gradita ai motori di ricerca perché gli aiuta ad identificare meglio il contenuto principale (<article>) dai menù o altre informazioni di contorno (<aside>) che possono esserci nella pagina.
Tempo di permanenza sulla pagina. In aggiunta se l'utente è nuovo o di ritorno. Una pagina di spazzatura non intratterrà gli utenti di ritorno per molto tempo.
Reti di affinità. Il PageRank di Google è uno strumento che indicativamente indica la popolarità e l'affidabilità di un sito, ma è generico. Più interessante è invece la capacità di Google di includere un certo sito in diverse reti di affinità come avviene per esempio sugli AdWords Tools o di profilarlo in base alla tipologia di sito: blog, forum.. così da separare una conversazione di un forum da un qualcosa di più consistente che si può trovare su un blog. Ovviamente reti di persone affini, perché per esempio su Twitter ti vendono followers a pacchi. E se il sindaco che vorreste eleggere ha 10.000 followers cinesi, inizierei a dubitare della sua Twitter-Autorevolezza.
Chi vivrà vedrà.
PS: in questi giorni si sta tenendo a Milano il #IABForum con diverse aziende dell'Internet Business italiano ed internazionale. Sono già usciti dei video (non particolarmente interessanti) tranne uno su The Social Network che al minuto 0:39 mostra una schermata di KDE 3.x #LOL