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AMD e AMI Presentano Aggiornamenti su OpenSIL: Il Futuro del Firmware Open Source

In una recente sessione dedicata all'Open Platform Firmware (OPF), Raj Kapoor di AMD e Shiny di AMI hanno tenuto una presentazione illuminante sugli sviluppi di OpenSIL, la libreria open source per l'inizializzazione del silicio AMD. La discussione ha evidenziato l'impegno dell'industria verso la trasparenza e la collaborazione, con un focus su come AMD e i suoi partner stiano spingendo per un firmware più aperto e affidabile. Per chi non è familiare con il termine, OpenSIL (Open Silicon Initialization Library) è una specifica e un codice sorgente aperto dedicato all'inizializzazione del silicio AMD, disponibile pubblicamente su GitHub.

Perché Scegliere il Firmware Open Source?

Kapoor ha iniziato spiegando le motivazioni alla base dell'adozione dell'open source per il firmware. "La ragione è semplice: vetting industriale e fiducia", ha affermato. In un settore dove la trasparenza è cruciale, l'open source permette di ottenere feedback da una vasta comunità, migliorando la qualità del codice attraverso "molti occhi" che lo esaminano. Questo approccio non solo aumenta la fiducia negli utenti, ma garantisce anche una maggiore sicurezza e affidabilità del firmware.

I Progressi di OpenSIL

AMD ha fatto passi significativi negli ultimi anni. Nel 2023, è stata rilasciata la versione per la quarta generazione di CPU EPYC AMD. Ad aprile 2025, è seguita la quinta generazione. Kapoor ha sottolineato il ruolo cruciale dei partner come AMI, 9elements e integratori di piattaforme nel rendere possibile questi rilasci. "Non avremmo potuto farlo senza la collaborazione dell'ecosistema", ha detto.

Un annuncio entusiasmante è stato il rilascio della specifica versione 1.0 sotto licenza CC-BY 4.0, simile alla MIT, disponibile nel database di contributi OCP (Open Compute Project). Guardando al futuro, AMD prevede di estendere OpenSIL a nuove CPU:

  • Venice CPU: Il primo rilascio open source per un piano di produzione server, previsto per il 2026, circa un trimestre dopo il lancio del SoC.
  • Phoenix CPU: Già rilasciato la scorsa settimana (fine 2025), segnando il debutto di OpenSIL su piattaforme client.
  • Medusa CPU: Rilascio previsto per il 2027, anch'esso per piattaforme client.

Kapoor ha ammesso che, non avendo ancora lanciato un prodotto completo con OpenSIL, AMD sta ancora definendo i processi post-rilascio, inclusa la gestione delle pull request dalla comunità e il rafforzamento del modello di governance.

Il Modello di Governance e le Fasi di Rilascio

AMD adotta un modello di governance noto come "Benevolent Dictatorship for Life" (BDFL), dove i contributori possono proporre cambiamenti, ma AMD mantiene il controllo finale per accettare, rifiutare o posticipare le modifiche. Il processo di rilascio è diviso in due fasi:

  1. Fase 1 (NDA): Sviluppo sotto accordo di non divulgazione con partner, per evitare svantaggi competitivi.
  2. Fase 2 (Open Source): Rilascio pubblico sotto licenza MIT, permettendo agli ecosistemi partner di estendere il codice con firmware host personalizzati.

Il Contributo di AMI: Soluzioni Open Source Modulari

Shiny di AMI ha preso la parola per descrivere come l'azienda stia integrando OpenSIL nelle sue soluzioni. AMI offre due modelli di supporto per la sua piattaforma open source Aptio Open Edition:

  • Community Edition: Basata su miglioramenti guidati dalla comunità, ideale per chi cerca flessibilità e crescita organica.
  • Production Edition: Per clienti che necessitano di supporto stabile e a lungo termine da AMI.

L'architettura è modulare e vendor-agnostic, permettendo di combinare pacchetti open source con IP proprietarie. Questo approccio si adatta alle esigenze diverse dei Cloud Service Provider (CSP) e degli OEM/ODM, che spesso cercano di differenziare i loro prodotti sul mercato. "La modularità è chiave per scalare in base alle necessità", ha spiegato Shiny.

Durante la fase NDA, AMI collabora con AMD e OEM/ODM per co-sviluppare il firmware. Una volta lanciata la produzione, la Community Edition diventa disponibile su OCP GitHub, mentre la Production Edition offre supporto robusto. Attualmente, su OCP sono già disponibili soluzioni per silicio AMD, Intel e Ampere, basate su EDK2 e Project Mu. Ad esempio, la soluzione Genoa con OpenSIL è certificata OCP e basata su Project Mu. Nel primo trimestre del 2026, è atteso il rilascio di Venice con OpenSIL open source.

Conclusioni e Prospettive

La presentazione si è conclusa con un invito alle domande, rivelando un pubblico sempre più consapevole di OpenSIL. Kapoor e Shiny hanno enfatizzato come questa strategia open source garantisca flessibilità, trasparenza e adozione rapida, supportata da standard come CE (Community Edition) e PE (Production Edition).

In un'era in cui la sicurezza e la personalizzazione del firmware sono prioritarie, l'alleanza tra AMD e AMI rappresenta un passo avanti verso un ecosistema più collaborativo. Per ulteriori dettagli, è possibile consultare i repository su GitHub e OCP, inclusi i codici QR menzionati durante la sessione. Questo sviluppo non solo rafforza la fiducia nell'industria, ma apre nuove opportunità per innovazioni nel computing server e client.