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QRCode anche per Il Partito Democratico e l'agroalimentare

Non si tratta di una novità tecnologica assoluta, ma sicuramente è un piccolo-grande passo in avanti per il web mobile. Questi "piccoli quadratini bianconeri" si stanno avendo sempre più successo anche in contesti inusuali e ovviamente lo scopo di questo articolo non è di parlare della politica del PD o del loro nuovo sito mobile, ma di QRCode.

Breve storia del QRCode

Il QRCode viene inventato più di 15 anni fa in Giappone come sostituto del codice a barre e da qualche anno è anche standard ISO, su Wikipedia trovate la storia completa.Sì ma a cosa serve?

Come già detto non è nient'altro che un sostituto del codice a barre, ma è più compatto e permette di immagazzinare molti più dati a seconda della sua dimensione. Volendo ci sono tecnologie ancora più compatte che riescono a miniaturizzare ancora di più facendo uso dei colori (es. Microsoft tag)
Ovviamente usando i colori e riducendo le dimensioni il rischio di deterioramento dell'informazione è maggiore.

Utilizzi pratici interessanti e implementazioni software

Il contesto ideale per il QR Code è quando digitare o cliccare un'informazione è più oneroso che non fotografarla e decodificarla, cioé è ideale per distribuire piccoli quantità di dati a cellulari moderni o smarphone provvisti di fotocamera.
C'é già chi mette i propri dati VCard codificati in QRCode sui biglietti da visita (ovviamente se li cambiate spesso vi conviene mettere solo un link) oppure chi li stampa su volantini, manifesti o riviste per rendere più agevole e tracciabile una campagna pubblicitaria.

Un utilizzo che non ho ancora visto, ma che sicuramente qualcuno farà prima o poi, sarebbe la possibilità di trasmettere contenuti via streaming intranet nei musei. Vedi un'opera che ti piace, fotografi il QRCode e ti senti via streaming la descrizione dell'oggetto associato. Questa operazione renderebbe inutili i vari innumerevoli apparecchi ad-hoc con le cuffie che si affittano all'inizio dei musei come guide elettroniche.

Altri utilizzi curiosi sono nel campo agroalimentare dove alcune società fanno fare degustazioni di vini o formaggi tipici con QRCode associato. Così alla fine della fiera non rischi di portarti a casa un prodotto per un altro e se hai paura che un codice sia attaccato al posto sbagliato ci sono anche dei modi per inserire all'interno un'immagine stilizzata e fare dei QRCode personalizzati anche decodificabili dagli umani.

Se volete implementare o utilizzare già adesso questi codici per i vostri siti potete fare riferimento alle librerie che trovate su Github oppure se si tratta solo di un link potete utilizzare la webapi gratuita di QRServer.
Riguardo ai client, su android c'è Barcode Scanner che legge di tutto oppure Kaywa Reader che supporta diversi modelli di cellulari. 

Che ne pensate, avete notato altri utilizzi interessanti? Trovate più pratici i QRCode o un link su bit.ly? :D